L’aerofotogrammetria, eseguita con tecnologie esclusivamente digitali, rappresenta l’insieme delle tecniche che, con l’uso della fotografia aerea consente l’identificazione, la caratterizzazione, la qualificazione e la misurazione degli elementi territoriali ripresi, in merito alla loro localizzazione, forma, dimensioni e caratteristiche, sia tipologiche che qualitative.
LiDAR (Light Detection and Ranging) è una tecnica di rilevamento aereo che permette di determinare le coordinate spaziali dei punti a terra in base al tempo di ritorno di un impulso laser, fornendo una maglia di dati topografici di grande densità ed alta precisione in tempi molto ridotti, anche su aree vaste, consentendo l’individuazione, la caratterizzazione e la mappatura delle morfologie presenti, sia naturali che antropiche.
I sensori iperspettrali e termici aviotrasportati rilevano le proprietà del suolo e degli oggetti presenti su di esso attraverso l’analisi della riflessione della radiazioni solare all’interno di bande dello spettro elettromagnetico invisibili all’occhio umano; ciò consente di rivelare fenomeni, caratteristiche e qualità (siti archeologici sepolti, dispersioni termiche, individuazione di coperture di amianto, etc) altrimenti identificabili solo con onerose indagini in loco.