Gli apparati MMS (Mobile Mapping Systems), o più comunemente VIDEOCAR, sono il più avanzato strumento di rilevazione terrestre in quanto possono combinare, in un unico sistema integrato, camere fotogrammetriche ad alta risoluzione, laser scanner, telecamere, georadar, DGPS, sistemi inerziali, odometri, ecc., consentendo di acquisire immagini georeferenziate di tutti gli elementi territoriali esistenti lungo il percorso del veicolo e nel sottosuolo (con l’utilizzo del georadar). Le immagini, oltre a rappresentare una documentazione di valenza storica dello stato dei luoghi a data certa, grazie ai parametri di georeferenziazione di cui sono corredate, costituiscono l’archivio da cui estrarre, anche in tempi diversi e successivi, i dati localizzativi, qualitativi e metrici relativi alle diverse classi di elementi territoriali di specifico interesse.
- a fini conoscitivi, manutentivi e documentali (dettagliata conoscenza dell’andamento plano-altimetrico della strada, della posizione, tipo e condizioni della segnaletica stradale, pubblica illuminazione, alberature, ecc., dello stato di manutenzione della pavimentazione stradale, della tipologia e localizzazione dei sottoservizi, ecc.)
- a fini fiscali (posizione e dimensione degli accessi carrabili, posizione e dimensione delle insegne pubblicitarie, ecc.) a supporto delle specifiche procedure software di gestione dei contratti e delle concessioni onerose.
- Anagrafe edilizia
- City Modeling
- Mappatura dei sottoservizi
Mediante l’utilizzo degli apparati MMS è possibile rilevare e catalogare le infrastrutture stradali in modo rapido, completo ed accurato, sia dal punto di vista metrico che informativo. L’uso di questi sistemi risulta particolarmente utile sia per fini conoscitivi e gestionali, sia per adempiere a quanto prescritto dal D.M. 01/06/2001 dal Ministero dei Lavori Pubblici:
- Rilievo delle opere d’arte, delle pertinenze e degli altri particolari previsti dal citato D.Lgs.;
- Rilievo delle condizioni della pavimentazione stradale per la quantificazione e la pianificazione degli interventi di manutenzione programmata e di ripristino;
- Rilievo di ponti, viadotti, sottopassi, gallerie e sovrappassi;
- Rilievo di accessi, attraversamenti, interferenze, passi carrai, ecc.;
- Rilievo degli impianti pubblicitari;
- Rilievo della presenza e dell’efficienza dei dispositivi di pubblica illuminazione.
Il rilievo tramite apparati MMS consente di acquisire informazioni di varia natura (localizzativa, metrica, quali-quantitativa, ecc.) inerenti al patrimonio immobiliare, al suo stato manutentivo e al suo utilizzo, relativamente ad uno specifico ambito territoriale. La grande quantità di informazioni viene quindi strutturata in un Sistema Informativo Territoriale, fruibile anche via Web, concettualmente analogo all’anagrafe della popolazione. La disponibilità di una banca dati contenente una serie eterogenea di informazioni correlate agli immobili, consente di fruire dello strumento adeguato per garantire l’aggiornamento e il controllo costante dei dati relativi alla consistenza e alla conservazione patrimoniale, lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio.
- Rilievo della consistenza degli edifici con documentazione dello stato di manutenzione delle facciate e recupero delle caratteristiche dimensionali;
- Rilievo delle pertinenze esterne;
- Rilievo degli accessi, attraversamenti, interferenze e passi carrai;
- Rilievo dei numeri civici e della toponomastica stradale;
- Rilievo delle attività commerciali e dell’occupazione di suolo pubblico;
- Rilievo di posizione e tipo di contenitori per la raccolta dei rifiuti RSU;
- Rilievo degli impianti pubblicitari;
- Rilievo della presenza e dell’efficienza dei dispositivi di pubblica illuminazione;
- Rilievo degli elementi di arredo urbano, beni artistici e monumentali.
L’uso del GEORADAR integrato ad apparati MMS consente l’identificazione delle discontinuità elettromagnetiche (EM) presenti nel sottosuolo, dovute a strati o corpi isolati, aventi caratteristiche dielettriche differenti rispetto all’ambiente circostante. Tali discontinuità possono essere dovute a cambiamenti litologici, a variazioni del contenuto d’acqua, a spazi vuoti presenti nel terreno, come sepolture, tunnel, fratture, o alla presenza di condotte interrate di sottoservizi. Rilievo degli elementi visibili dei sottoservizi per la mappatura delle reti tecnologiche presenti sul territorio, mediante rilevazione con apparato MMS. Rilievo e caratterizzazione delle condotte interrate, mediante interpretazione dei radargrammi prodotti dal GEORADAR.